
L’uomo che gridava le voci che John Cage "disegnava" sugli spartiti, esplorando il limite della voce umana (cercando di riappropriarsene), con le sue flautofonie e non solo ri-cercava i collegamenti tra parola e pensiero, tenendo ben presente che per gli uomini primitivi la divinità stessa era un suono.
E questo Grande cercava. E come il miglior Hermes, a volte nelle vesti di vero pedagogo, condivideva i risultati delle sue avveniristiche incursioni nel misterioso mondo dei suoni.
Il ricordo de "l’Unità". C'è poi molto materiale su YouTube.